Ripresa degli allenamenti in Sardegna

In deroga al D.P.C.M., alla luce dell’Ordinanza del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, N° 20 del 2 Maggio u.s, e della Circolare esplicativa del 9 Maggio u.s., attesi i tempi tecnici per valutare eventuali impugnazioni del Governo, in tutto il territorio regionale si può riprendere l’attività sportiva di allenamento, pertanto tutti i  nostri licenziati o possessori di Tessera Sport potranno spostarsi su tutto il territorio regionale con mezzi propri al fine di raggiungere gli impianti, Crossodromi e Piste per la pratica della Velocità, Supermoto e similari, i praticanti l’Enduro potranno raggiungere i luoghi opportuni per l’allenamento con la propria moto, conforme al C.d.S., o con altri mezzi con le moto al seguito. Si raccomanda naturalmente di ricordare l’invio del SMS per attivare la copertura assicurativa.

Per quanto riguarda l’eventuale incontro con i tutori dell’ordine vi raccomandiamo la massima prudenza ed educazione, ricordate che l’operatore che vi sta davanti stà svolgendo un lavoro a favore della nostra comunità e che avrà ricevuto delle direttive che esulano dalla sua discrezione, pertanto portate sempre appresso la vostra Licenza FMI, o Tessera Sport, la patente di guida e i documenti del Motociclo, compresa l’assicurazione per gli Enduristi,  e possibilmente una copia dell’Ordinanza del Governatore e della nota esplicativa.
Spiegate che state svolgendo, o siete in itinere per raggiungere  il luogo dove dovrete svolgere attività sportiva di allenamento in base all’ art.5 dell’Ordinanza, qualora l’Agente non volesse sentire ragioni e dovesse procedere ad elevare il verbale di contravenzione non reagite e pregatelo di mettere a verbale come dichiarazione quanto appena sostenuto,  l’importante e non reagire ed avere il rispetto dei ruoli.

Mi preme ancora una volta ricordarvi che l’emergenza non è finita, lo stato di emergenza è vigente fino a Luglio 2020, il Virus è ancora presente e pericoloso pertanto dobbiamo applicare tutte le procedure previste per il contenimento del contagio nel rispetto che si deve a noi stessi, ai nostri congiunti e al resto della collettività