Le motivazioni sono state spiegate con la massima trasparenza dallo stesso Presidente FMI Giovanni Copioli, sia nel comunicato che sull’ultimo numero di Motitalia. Per contrastare inesattezze e luoghi comuni, la FMI tiene a precisare, anzi a ripetere, alcuni punti.
1) Il costo della Licenza fissato a 200 euro è in realtà tornato al costo del 2017, dopo che nel 2018 la FMI lo aveva abbassato a 150 euro. Precisiamo inoltre che la quota di ricarico che alcuni Moto Club poi applicano varia a seconda delle esigenze dei Club stessi e che non sono pochi quelli che scelgono di non fare alcun ricarico perché magari trovano risorse in modo alternativo. Anche le visite mediche che sono obbligatorie per ogni attività sportiva variano a seconda delle USL regionali di appartenenza e, in molti casi, per i minorenni sono gratuite. Il costo della Tessera Member è rimasto invariato ed uguale a quello del 2023.
2) Il ricavato prodotto dalle Licenze è destinato esclusivamente a sostenere il costo della copertura assicurativa per i Licenziati, costo che è sensibilmente aumentato negli ultimi tempi e che negli ultimi due anni ha portato una perdita importante per la FMI. Per coprire parte di questo incremento, senza intaccare le garanzie assicurative a tutela dei Licenziati, è stato necessario procedere dopo sei anni con un adeguamento del costo delle licenze, fermo restando che rimarrà comunque a carico della Federazione una quota.
3) Nei costi assicurativi spesso viene dimenticato il concetto di mutualità e cioè lo sforzo comune per garantire sostegno economico e assistenza a chi resta infortunato o ancor peggio. Inoltre anche la Commissione Previdenza Conduttori interviene per sostenere economicamente casi particolarmente gravi che hanno colpito i nostri licenziati. Si aggiungono infine gli aiuti economici che la Federazione eroga in favore dei tesserati e dei Moto Club che devono affrontare spese per l’assistenza legale.
4) Il costo della Tessera Sport 2024 è di 120 Euro (aumento di 10 euro) più eventuale quota del Moto Club, a differenza di quanto apparso su alcuni media che hanno pubblicato un costo di euro 255 Euro. Se enfatizzare i costi fa sicuramente parte della polarizzazione della notizia e cercare facili consensi, dispiace che non venga sottolineato invece come la Licenza Mini per la fascia degli Junior tra gli 8 e i 13 anni sia di velocità che di Off-Road sia stata mantenuta allo stesso prezzo e che non subisce variazioni da oltre dieci anni. Questo perché sappiamo bene che per i giovani è importante avere la possibilità di iniziare l’attività contenendo i costi.
Nella certezza che queste precisazioni siano utili a spiegare meglio il perché di inevitabili adeguamenti dei costi e dissipare preoccupazioni, restiamo a disposizione per ogni ulteriore informazione a partire dal nostro stand alla prossima EICMA di Milano.