Il dorgalese Claudio Spanu terzo al Campionato del Mondo di Enduro

L’orgoglio del motociclismo sardo si congeda con un incredibile terzo posto nel Campionato del Mondo di Enduro. In testa per mezza stagione, la soddisfazione della prima vittoria iridata in carriera, poi la medaglia dei bronzo finale (dietro il neozelandese Hamish MacDonald e l’altro italiano Matteo Pavoni): per un 20enne mica male. Riviviamo con lui questa grande esperienza, ben consci che l’avventura sia solamente appena cominciata e tanto debba ancora arrivare.

Claudio Spanu ha chiuso così la sua prima annata ad altissimi livelli nel Mondiale Youth di enduro: l’alfiere del Motoclub Dorgali è più che soddisfatto: “Si è conclusa così la mia prima stagione nel Campionato del Mondo, ci ho creduto fino alla fine ma è andata così e penso che vada bene lo stesso, per me il bilancio è positivo. C’è da impegnarsi ancora di più e sono pronto a farlo”.

Dalla Sardegna a Piacenza, Claudio fa le cose sul serio e da pilota professionista per concentrarsi e allenarsi al meglio dallo scorso gennaio ha scelto la base del suo team nella Penisola per vivere. Lasciare la Sardegna non è stato semplice ma la convinzione e una forza di volontà granitica gli stanno offrendo la possibilità di continuare a migliorarsi.

“Sì, rifarò il Mondiale Youth, posso disputare un’altra stagione in 125 – puntualizza Claudio – mi sono mancati esperienza e allenamento e quest’anno lavorerò sodo. Sono contento, perché sino a qualche anno fa mai mi sarei aspettato di arrivare a questo punto”

Nel frattempo Claudio parteciperà alla Sei Giorni di enduro in Portogallo, in programma dall’11 al 16 novembre. Lo farà nella Junior con tanto di maglia azzurra e con lui ci saranno gli amici rivali Andrea Verona e Pavoni. La settimana scorsa ha partecipato all’ultima prova del Campionato Italiano, che avrebbe potuto vincere a mani basse se non fosse stato distratto dalle fatiche del Mondiale. Agli Assoluti Claudio si è classificato secondo alle spalle di Tommaso Montanari, dopo aver brillato anche nell’ultima prova di Gaggio Montano, in Emilia, nonostante sia stato frenato dalla rottura della catena.

Poi Spanu si concentrerà sulla preparazione del 2020: ancora con il team Osellini, ancora in sella alla sua fida Husqvarna.

Spanu gareggia orgogliosamente per il Motoclub Dorgali ed è sostenuto da un intero paese. Correre in moto e affrontare lunghe e faticose trasferte comporta molti sacrifici, ecco perché oltre a una serie di piccoli aiuti privati, anche gli sponsor (Cantina Sociale Dorgali, Inspeq, Esca Dolci, Supermercati Zizzone, Ristorante Sio Cafe Milano) sono importantissimi. Così come i consigli e gli aiuti tecnici, che gli arrivano dal meccanico Cristian Armelloni e dal padre Sandro, braccio destro e vera e propria ombra di Claudio, colui che gli dà conforto, lo accompagna ovunque, gli prepara l’attrezzatura, gli porta da bere in gara e che soprattutto gli ha instillato la passione per le moto.